(MERAVIGLIE) – Diego Armando Maradona ormai declina e continua a scontare una vita bruciata in sregolatezze, platealità, eccessi e piena di frequentazioni sbagliate. Oggi come oggi quello che fa e dice sembra sempre fuori posto. Ma forse sta proprio qui la chiave del suo gigantesco mito mediatico, un mito che va al di là di qualsiasi valutazione tecnica.
Come tutti, certo non so dire se sia stato più grande lui o Pelè. Probabilmente, considerando il complesso della carriera, Pelè. Personalmente posso solo dire che nella mia vita di spettatore e telespettatore di calcio non ho mai visto nessuno giocare a pallone come Maradona ai campionati del mondo del Messico. Tutti o quasi ricordano Argentina-Inghilterra, ma forse ancora più strabilianti furono Argentina-Belgio e, se non ricordo male io, Argentina-Uruguay. Qualcuno che era a Buenos Aires quando Diego era diciassettenne mi dice però che da ragazzo, quando giocava nel campionato argentino, era ancora più spettacoloso.
Ma questo forse è secondario. E’ proprio la smodatezza del personaggio, la sua aura di eroe becero, plebeo e maledetto che ha fatto di Maradona il più mitologico campione sportivo dei nostri tempi, quella mitologia che, per le misteriose leggi dell’amore di massa, raramente tocca i perfetti, gli inappuntabili o quelli che, cosa ancor più misteriosa, non riescono più di tanto a creare empatia con gli animi.
Quella mitologia che tocca appunto i maledetti o, all’opposto, gli eroi forti, positivi e taciturni o quelli dolci, pensosi e ritrosi. Che ha toccato, Ayrton Senna e non Michael Schumacher, Fausto Coppi e non Miguel Indurain, Roberto Baggio e nessun altro come lui tra tutti quelli che gli contendevano il posto in nazionale, Gigi Riva e nessun altro come lui tra quelli che hanno segnato nelle notti magiche della nazionale.
Su tutti Diego Armando Maradona, brutto sporco e cattivo. Forse non il più grande, ma certo il più sublime che abbia mai calcato il tappeto verde dove si mette in scena dal oltre cento anni il rito del calcio, la più diffusa passione del mondo.