Si dibatte molto se quello che sta succedendo oggi, terrorismo, bombardamenti, controbombardamenti, musulmani contro cristiani, musulmani sunniti contro musulmani sciiti, sia da considerare una guerra di religione. Spesso, a mio modo di vedere, lo si fa con formule un po’ sommarie e superficiali. Vorrei tornare una delle prossime volte su questo tema.
Qui vorrei solo riproporvi un mio breve intervento del 2003 per un network radiofonico. Erano i tempi della guerra in Iraq di Bush figlio e, come quasi sempre nella storia, Dio veniva chiamato in causa come supporter da tutti. Un Dio quindi, si potrebbe dedurre, impegnatissimo a sostenere tutti i contendenti e pertanto, dal punto di vista dell’efficacia pratica del suo sostegno, nessuno.
Ottobre 2003:
“Non so se molte delle attuali tragedie abbiano a che fare con una guerra di religione, se la religione sia solo un pretesto oppure se giochi un suo ruolo forte e autonomo al di là degli interessi in campo.
Quello che è certo è che l’amministrazione americana dichiara che la sua battaglia per la civiltà e la democrazia è senz’altro supportata dall’aiuto di Dio. Dio perciò sostiene le guerre preventive e i bombardamenti anche se le armi di distruzione di massa in Iraq non ci sono.
Ed è altrettanto certo che quello che fanno i fondamentalisti islamici, sgozzare gli inermi nei villaggi, dilaniare donne e bambini nei bar e nei mercati, abbattere grattacieli è, per loro esplicita dichiarazione, fatto contro gli infedeli in nome di Dio, il quale Dio sosterrà la loro lotta fino alla vittoria.
Nella storia gli uomini hanno proclamato tante volte: “In nome di Dio”, “Dio lo vuole”, “Dio è con noi”. Lo hanno fatto gli Arabi quando conquistavano il Mediterraneo, lo hanno fatto i Crociati, lo hanno fatto gli Spagnoli che massacravano gli indios d’America e gli Inglesi quando massacravano i pellerossa. Lo hanno fatto i protestanti, i cattolici, i musulmani sunniti e sciiti; persino i nazisti.
E allora ci chiediamo: in quante battaglie è impegnato Dio ad appoggiare entrambi i contendenti? A quante cause di morte dà la sua legittimità? Deve avere veramente un gran da fare se sostiene e aiuta tanta e tanta gente impegnata a scannare il prossimo. E un da fare da fatica di Sisifo, dato che gli aiuti che dà si annullano l’un l’altro”.